Cosa sono i colori Pantone e come crearli con le mixing station
- Pubblicato il 29 Novembre 2021
- Tempo di lettura: 3min
Come creare i colori Pantone in modo efficace con le mixing station nel settore industriale? Vediamolo insieme.
Per le aziende che lavorano nei settori della litografia su metalli e di film plastici, i colori Pantone sono fondamentali. Il Pantone è un catalogo di codici univoci che permettono di individuare una specifica tonalità.
Vediamo in quest’articolo cosa si intende per colori Pantone e come è possibile crearli in modo efficace con l’uso di mixing station nel settore industriale.
Cosa è il sistema Pantone
I colori Pantone nascono dall’azienda omonima, società americana di tecnologia per la grafica, che negli anni ‘60 decide di creare un sistema di classificazione dei colori, il Pantone Matching System®. Questo sistema di riproduzione del colore diventa in breve tempo uno standard riconosciuto a livello internazionale.
Un colore Pantone è dunque una tinta piatta (infatti nascono come vernice), ovvero un inchiostro premiscelato, colorato in pasta, già corrispondente alla colorazione e alla tonalità predefinita, consultabile a catalogo. Può essere riprodotto con esattamente la stessa uscita a colori da diversi produttori o posizioni diverse, grazie all’uso di impianti di dosaggio inchiostri ed erogazione vernici.
Ciò significa che le stampanti sono in grado di riprodurre esattamente lo stesso colore Pantone di volta in volta. Questo rende il colore “coerente”, facilitando il lavoro a designer, tipografi, produttori di inchiostri e clienti finali.
I colori Pantone sono identificati da un codice, un paio di lettere aggiuntive che seguono il numero di riferimento alla carta che verrà stampata.
Perché usare i colori Pantone
L’uso dei colori Pantone per la stampa è preferito rispetto alla quadricromia CMYK che modula i colori Cyan (C), Magenta (M), Giallo (Y) e Nero (K).
Con la quadricromia, infatti, non si riesce a replicare fedelmente tutti i colori e le sfumature che l’occhio umano può percepire. I colori CMYK possono avere lievi variazioni a seconda del software utilizzato per generarli e della tecnica utilizzata per la loro stampa.
I colori Pantone, invece, garantiscono una corrispondenza cromatica quasi perfetta tra il colore visualizzato a monitor e il colore stampato, permettendo di ottenere tonalità specifiche, come colori fluo, oro, argento e colori metallici. La costante cromatica viene garantita infatti direttamente dall’inchiostro.
Come produrre colori Pantone in modo industriale: con le mixing station E21
A tutti i nostri clienti dei settori di litografia su metalli, produzione di film plastici, flexible packaging e luxury packaging proponiamo di creare inchiostri e colori Pantone utilizzando gli impianti di E21, azienda che propone cucine per inchiostri efficienti e precise, le mixing station MDosat.
Sono impianti flessibili e modulari, che consentono di avere un controllo totale del colore, garantendo accuratezza, ripetibilità, automazione dell’intero processo di produzione dell’inchiostro e tracciabilità di tutte le fasi della produzione.
Per creare correttamente i colori Pantone impiegano il software DOSIS, che permette di produrre colori in modo veloce e automatizzato. DOSIS consente il controllo di formule illimitate e del magazzino, il recupero dell’inchiostro in eccesso e la creazione del colore per ordini di lavoro. Fornisce rapporti sui consumi e ci si può connettere da qualsiasi luogo e con diversi utenti.
Una volta definito il colore Pantone nel software, è possibile recuperarlo con facilità per usi successivi, senza dover procedere nuovamente alla creazione della tinta.
Nel video vedi un esempio di come vengono creati i colori Pantone nelle macchine MDosat di E21: prima si definisce la tinta, che verrà poi standardizzata.
Compila il modulo per stabilire un colloquio senza impegno: ti presenteremo le mixing station di E21.